Oggi la velocità del cambiamento può rendere inefficaci molte tecniche di management.

La soluzione è dotare le organizzazioni di una altrettanto rapida ed autonoma capacità di analisi del cambiamento e di gestione delle sue conseguenze.

Balza allora in primo piano, in modo assolutamente prioritario rispetto al recente passato, il problema del rapporto con le persone: persone rese sempre più "potenti" dalle evoluzioni tecnologiche, ma più "infedeli" dai cambiamenti sociali e culturali.

Da questi presupposti nasce "Domino": il suggerimento di una modalità di gestione del cambiamento che nasce "dentro" l'organizzazione e si sviluppa grazie alle attività dei suoi stessi collaboratori.

Domino si rivolge essenzialmente ai non addetti ai lavori (di ogni tipo di organizzazione) nella convinzione che possano essere proprio loro nei momenti di turbolenza i più efficaci soggetti attivi del riequilibrio.

Quasi sempre le conseguenze dei cambiamenti vengono affrontate in modo parcellizzato, non tenendo conto di collegamenti e coerenze. E col freno di abitudini e prassi consolidate.

L'immagine del domino vuole allora ricordare due esigenze.

Ricercare le "vere" tessere della realtà dell'organizzazione al di fuori di schemi preordinati, o tradizionali.

Lavorare sempre su tutte le tessere senza trascurare quelle che sembrano più lontane dal problema.

Il punto di arrivo vuole essere il consolidamento nelle organizzazioni di facili ed automatici processi di adeguamento ai cambiamenti che progressivamente le investiranno.

Francesco Lonzi , ligure, vive e lavora tra Milano e Brescia. Laureato in Diritto del Lavoro e Scienze Sociali ha sempre svolto la sua attività nel campo delle dinamiche sociali nelle organizzazioni. Ha gestito direttamente numerosi processi di riorganizzazione in aziende industriali e di servizi in Italia ed all'estero. Per facilitare i processi di ristrutturazione e ridurre le aree di conflitto ha elaborato progetti innovativi nel campo dello sviluppo organizzativo, della comunicazione e motivazione. Nel 1997 fonda la ISO - Iniziative per lo sviluppo organizzativo - che approfondisce in particolare i temi del rapporto tra individuo e organizzazioni nelle fasi di cambiamento. Attualmente lavora ad un progetto specifico per facilitare lo sviluppo delle aziende medie e piccole.